Ciao #Players
per le nostre prestazioni sportive il numero e i tipi di doping, droghe e alteratori fisici non si conta: ogni giorno si scoprono nuove sostanze più raffinate e meno riconoscibili ai test. Non credo vi sia bisogno di dirvi che ogni tipo di doping non può in alcun modo essere da me consigliabile o anche solo trattabile come argomento di approfondimento.
Per andare veloci il corpo deve essere leggero, la testa deve essere leggera, e il doping, pur concentrando le prestazioni, appesantisce a livello fisico e soprattutto a livello mentale.
Però c’è un tipo di doping che io approvo e approverò sempre: la MUSICA.
Che piaccia o meno, lo si voglia riconoscere oppure no, la musica è un vero doping, pur essendo un doping ecologico, e cioè non andando ad influire in maniera sintetica nei nostri apparati e tessuti.
La musica è uno strumento che possiamo usare sempre, portandocelo con noi, sia che siamo in palestra, sia che siamo fuori, sia che facciamo un’attività fisica particolare. Consiglio la musica anche durante il primo allenamento (leggi qui l’articolo dedicatogli) in quanto carica la mente ancor prima che il corpo.
La musica è un doping che passa attraverso le orecchie e arriva direttamente al cervello, e il cervello di conseguenza la restituisce a tutti i muscoli e al corpo intero.
Durante un allenamento fare uso della musica stimola la mente, stimola il cuore e alza il ritmo.
Quindi come un vero doping la musica agisce dentro di noi, eppure è un doping con il quale sarò sempre d’accordo.
Ora però cerchiamo di capire quale sia la musica migliore per voi, in quanto troppo spesso sento allenatori che consigliano musiche solo in funzione della carica che danno, oppure teorie che parlano della migliore musica come quella che vada in accordo con il ritmo cardiaco e che quindi tenga una scansione musicale allineata col nostro cuore in esercizio.
Quelle appena ricordate sono posizioni molto comuni. Tuttavia sono posizioni che sono venute in essere giusto per la comune necessità di differenziarsi un po’ dagli altri, di offrire un prodotto un po’ diverso dal solito.
Come avrete capito anche dagli articoli precedenti, credo che spesso la semplicità sia la via giusta: è così anche per la musica. Scegliete la musica che più vi piace. Scegliete soprattutto la musica che rispecchia lo stato d’animo che desiderate raggiungere con l’allenamento.
Scegliete una Musica tranquilla e rilassante se per esempio, dopo il lavoro, andate in palestra per rilassarvi; scegliete certamente una musica che carica e veloce se invece volete scatenarvi durante l’allenamento. Insomma, seguite il vostro istinto e la vostra memoria musicale, seguite il vostro gusto e mettete nelle orecchie la musica che preferite: se al vostro corpo piacerà e capirà che lo state portando al benessere desiderato il doping si azionerà perfettamente.
Un po’ diverso, devo dire, è lo scenario quando si affronta una competizione: alla linea di partenza, o nei camerini o negli spogliatoi, la situazione, la gente che si ha intorno e i preparativi hanno già messo molta carica dentro al nostro corpo, che in questo momento potrebbe essere rappresentato come una molla pronta a scattare. Spesso e volentieri una musica carica e veloce, se pur di nostro gusto, potrebbe sovraccaricare anche la testa che sta già ricevendo abbastanza stimoli. Il mio consiglio, che viene soprattutto dalla mia esperienza agonistica, è di mettere una musica rilassante di modo che la molla, il nostro corpo che è già carico, si concentri ulteriormente più che caricarsi ulteriormente e si veda già proiettato nella gara e nell’obiettivo preposto.
Detto questo, come sempre vi saluto e come sempre non può mancare il mio
#StayKiki