Ciao #players,
quando pensiamo alla spiaggia unita all’allenamento non possiamo fare a meno di pensare alla corsa in riva al mare, possibilmente in slow-motion come nei migliori film californiani.
Vi dico subito che per riprodurre dal vivo un movimento in slow-motion la tecnica e l’allenamento sono fondamentali! (e credo che neanch’io riuscirei nell’impresa). Tuttavia, per quanto riguarda la corsa, posso darvi alcuni consigli ma soprattutto sfatare alcuni miti che la TV ci ha fatto pensare come naturali nel godersi un allenamento in riva al mare: di seguito ti darò 5 consigli che non possono essere persi per prendere scarpe, costume e partire per l’allenamento anche durante le tue vacanze.
Il primo consiglio è proprio quello di prendere le scarpe! A meno che tu non sia abitualmente un corridore scalzo e che quindi utilizza il piede nudo nell’allenamento durante l’anno, il mio consiglio è quello di usare delle scarpe in quanto la tua pianta del piede ha imparato ad avere movimenti e rilasci di peso ben posizionati e abituali nel movimento della corsa. Non solo un piede scalzo cambia questi equilibri ma soprattutto li cambia nel momento in cui il terreno è irregolare, e cosa c’è di più irregolare che una corsa sulla sabbia?!
Il secondo consiglio invece è abbastanza simile a quello che hai visto in TV: è meglio correre sulla battigia piuttosto che sulla sabbia asciutta in quanto la sabbia asciutta disperde molto la forza e la pressione che imprimiamo sul terreno: quindi disperde anche una reattività tra sforzo e reazione del terreno rendendo Il movimento della corsa ostacolato e molto più faticoso. So che a molti di voi questo potrebbe addirittura attirare, facendo pensare che un allenamento gravato da un ostacolo sia più produttivo… ma non lasciatevi ingannare: se volete un allenamento più produttivo date di più, ma in condizioni ideali. Quindi, sfruttate la battigia dove la sabbia è compattata e riescie a restituirvi un giusto movimento e una giusta reattività.
A dire il vero, neanche la battigia sarebbe veramente il luogo adatto per correre in quanto è un piano inclinato e quindi pone più sforzo e più peso su una gamba piuttosto che sull’altra. L’ideale sarebbe riuscire a correre su un terreno piano e livellato come è il lungomare: in tal modo il vostro allenamento sarà ben coordinato e non vi perderete la vista del sole che scompare tra le onde.
Per quanto riguarda invece il movimento da porre in essere sulla sabbia consiglio sempre di fare una lunga camminata piuttosto che una più breve corsa in quanto una corsa su un terreno scostante potrebbe slogare i movimenti, mentre una camminata sullo stesso tipo di sentiero riesce a raffinarli a rendere il piede più intuitivo, dandogli il tempo di adattarsi alla situazione sempre diversa ad ogni passo che viene fatto.
Se invece non sai rinunciare ad un allenamento vero e proprio sulla sabbia, allora piuttosto che una corsa metti in atto delle andature brevi e intense come possono essere salti o piccole accelerazioni (per degli esempi di alta intensità rileggi pure il mio articolo sui modulimio articolo sui moduli). Movimenti del genere mettono in atto un’espressione veloce di forza che la sabbia riesce a contrastare rendendo l’allenamento, allora sì, anche maggiormente fruttuoso.
Naturalmente, come vi dico anche in questo articolo, è sempre fondamentale essere idratati e non scegliere le ore più calde: visto che è importante in città o negli allenamenti invernali, lo è ancora di più in un allenamento in spiaggia.
Detto questo vi auguro una conclusione di Agosto stupenda e piena di sole e movimento. Ci vediamo settimana prossima,
#StayKiki
#Simo Maffioletti