Ciao #players,
ogni anno arriva il momento in cui bisogna scegliere quale sport far fare ai propri figli e spesso, troppo spesso seguiamo semplicemente le scelte più ovvie iscrivendoli alla solita squadra di calcio o facendogli fare un corso di Judo, non pensando affatto al tipo di movimento che gli andranno ad insegnare o alle preferenze che lui avrebbe sull’argomento.
Per questo motivo in questo articolo vorrei darvi dei consigli su come scegliere lo sport da far fare ai vostri figli, in modo che la scelta sia quella più giusta e non vada neanche a deludere lo sportivo che è dentro vostro figlio.
Il primo consiglio fondamentale è di non iscrivere direttamente vostro figlio ad uno sport specializzato almeno fino agli 8 anni e cioè di non iscriverlo a una scuola di calcio o pallavolo o basket, anche se gli altri genitori magari lo fanno in massa solo perché è la soluzione più comoda o quella più vicina a casa.
Nell’età che va fino agli 8-12 anni cercate di iscriverlo a corsi in cui il movimento libero sia fondamentale, in cui si sperimentano capriole, lanci, salti e corsa, tutto ovviamente non in modo agonistico o specializzato verso qualche futuro sport ma verso un’esplorazione dei movimenti base del bambino. Detto così probabilmente vi starete ancora chiedendo quale sport possa essere il più indicato: non è tanto lo sport o il tipo di agonismo al quale iscrivete vostro figlio che conta, l’importante è vedere prima in quale gruppo o associazione lo andate a iscrivere. Per fare questo basta semplicemente guardare da fuori un allenamento e vedere che tipo di movimenti vengono prescritti ai bambini. Se vedete che gli allenatori fanno fare ai figli degli altri dei movimenti prettamente attinenti allo sport che stanno insegnando, allora forse quello non è il corso giusto. Se invece vedete che li fanno giocare, che li fanno correre in gruppo, che li fanno stare insieme e fare esperienza di diversi movimenti, anche qualora inseriti all’interno di un contesto sportivo unico, allora forse siamo davanti al corso giusto.
Il secondo consiglio è quello di sviluppare abilità nel bambino che non sono spontanee e quindi di farlo andare in acqua o sulla neve, o comunque fagli provare esperienze che non solo gli forniranno movimenti inconsueti al suo corpo, ma che lo aiuteranno anche ad essere pronto ad esperienze che di sicuro andrà a fare nella giovinezza, come il mare, il lago o la montagna, tutte esperienze che se preparate porteranno solo gioia e divertimento ai ragazzi.
Il terzo consiglio è quello al quale forse ho già accennato e che forse voi avete già capito: il bambino è un bambino e voi siete i suoi genitori. Il bambino deve giocare, i genitori devono portare il bambino a giocare. La cosa fondamentale del movimento è il divertimento, è il gioco, è lo stare in gruppo insieme a tutti i compagni. Questo vuol dire che le aspettative professionali e agonistiche che ponete sui vostri figli, fino a immaginarli già campioni internazionali, è meglio lasciarle a casa, è meglio lasciarle a tutti quei genitori che fin da piccolissimi costringono il figlio più a lavorare che a godersi il movimento e che si comportano più come allenatori frustrati che come veri genitori.
Se poi lo sport scelto è uno sport agonistico, quando andate a vedere vostro figlio divertitevi con lui e non fate un tifo da stadio, perché in tal modo lui vedrà una delle vostre parti peggiori e imparerà da voi, diventando anche uno sportivo peggiore.
Detto questo, se vostro figlio vuole uscire, correre, andare in giro con i compagni e voi non pensate ci siano particolari rischi o pericoli, lasciatelo andare, lasciategli fare esperienze, lasciategli fare gruppo con gli altri anche qualora reputiate che fisicamente non sia pronto: la sola esperienza di stare insieme a tutti i suoi amici lo renderà più forte e più preparato anche alla vita che lo aspetta.
Un ultimo consiglio, e questa volta riguarda voi, è che nello scegliere lo sport per il figlio dovete essere liberi e pensare al divertimento e allo sviluppo del suo corpo; allo stesso modo fate tutti questi ragionamenti anche quando sceglierete il vostro di sport, mi raccomando!
#StayKiki
Simo Maffioletti