Eccoci arrivati al cenone!
Ed ecco un piccolo articolo con video di consigli: ve ne darò 3 fondamentali per affrontare l’abbuffata che vi aspetta all’ultimo dell’anno.
Come ho già detto nell’articolo precedente, non ponete più importanza di quella che veramente ha questa cena, e non spaventatevi dopo aver mangiato dalla vostra pancia alla fine quando dovete alzarvi: se conducente una vita regolare e in movimento la vostra routine vi ha resi abbastanza elastici per sopportare tranquillamente uno strappo alla regola.
Se invece siete dei sedentari che hanno passato l’anno precedente seduti su un divano a guardare la TV, ugualmente non spaventatevi della vostra pancia: prendetela solamente come un’amica che vi sta chiaramente dicendo che l’anno che inizia deve essere diverso.
Il cenone in particolare è anch’esso un pranzo molto diverso da quello che durante l’anno facciamo: ci troviamo di fronte a tante portate a tanti vini, ma soprattutto, durante la notte più lunga dell’anno, troviamo sempre qualcuno che, passato un certo orario notturno, si rimette ai fornelli oppure porta l’ennesimo dolce, apre ai tesori più nascosti della sua dispensa, salami, funghi prelibati che si aggiungono fino alle 5:00 di mattina.
PRIMO CONSIGLIO: DOLCE E SALATO?
Il primo consiglio è di restare abbastanza nel buon senso, quindi quando si arriva a sentirsi pieni non continuate a mangiare solo per spirito di gruppo, la stessa cosa si dica del bere naturalmente.
Tuttavia, anche in questo caso, le portate si susseguono: il dolce e il salato continuano a mischiarsi, questo fatto non deve preoccuparvi.
Il nostro metabolismo non differenzia tra dolce e salato, quindi se dopo la torta (che sarebbe dovuta essere quella finale) arriva una pastasciutta di mezzanotte, alla quale seguiranno dei pasticcini, ai quali seguiranno delle lenticchie, etc… Non preoccupatevi: il vostro metabolismo non fa differenza tra dolce e salato ma assimila e utilizza le molecole che giungono a lui, indipendentemente dal gusto (possibilmente cercando di non caricarlo troppo! Ne parlo anche in questo mio video e articolo)
VINI: NON MISCHIATE
Il secondo consiglio è sul consumo dei vini: su una tavolata che si rispetti avremo tante bottiglie diverse, rosso, bianco, bollicine, fermo. Il mio consiglio è quello di seguire la strada che si è intrapresa a inizio cena, rimanendo quindi abbastanza coerenti su un tipo di vino che non deve cambiare, o perlomeno non deve cambiare troppe volte.
Fare tutta la serata rosso fermo non vuol dire fare il brindisi di mezzanotte per forza con un rosso fermo, tuttavia mentre si mangia è meglio tenere più o meno sempre d’occhio la propria bottiglia o la propria tipologia di bottiglie.
COPRITEVI (sembro vostra nonna?…. beh, aveva ragione!)
Il terzo consiglio è il tipico consiglio della nonna: quando a mezzanotte uscirete a vedere i fuochi d’artificio copritevi bene: copritevi, vi direi, più di quanto sentite sia necessario.
Infatti negli ambienti caldi l’uso di alcol aumenta la sensazione di calore, che però in un secondo momento, grazie ad un azione vasodilatatoria, scomparirà facendovi trovare fuori casa poco coperti e con la circolazione che ha portato il sangue particolarmente nella zona intestinale e, quindi, vi ha lasciato tutte le zone periferiche, come le braccia o le gambe, meno irrorate e più sensibili al freddo.
Quindi: divertitevi e copritevi.
Ancora tanti auguri e spero che insieme passeremo un bellissimo anno nuovo!
Simone Maffioletti