La coppia, ormai sposata da 10 anni, nel 2018 si è ufficialmente convertita al veganesimo seguendo pedissequamente le indicazioni del loro nutrizionista e preparatore di fiducia Marco Borgers e arrivando anche a firmare la prefazione al suo libro “The Greenprint: Plant-Based Diet, Best Body, Better World”.
La sfida ai fan è lanciata: cercare di non mangiare più alimenti derivati anche indirettamente dal mondo animale. La cantante il produttore scrivono:
“Avere figli ha cambiato le nostre vite più di ogni altra cosa. Pensavamo alla salute come a una dieta: qualcuna ha funzionato per noi, altre no. Quando abbiamo iniziato a considerare la salute come la verità, e non come una dieta, per noi è diventata una missione condividere questa verità e questo stile di vita con quante più persone possibile”.
“Vogliamo sfidarvi, mentre noi sfidiamo noi stessi. Abbiamo tutti la responsabilità di difendere la nostra salute e la salute del pianeta. Facciamolo insieme. Diffondiamo la verità. Facciamo di questa missione un movimento.”
La scelta sarebbe dipesa anche dall’impostare fin da piccoli le scelte dei figli verso un consumo di cibo più consapevole e più salutare: Beyoncé e Jay-Z hanno tre figli, la primogenita Blue Ivy di 6 anni e i gemelli Rumi e Sir, nati 18 mesi fa.
PERO’……
Mentre leggo questa notizia qualcosa mi turba, è fuori posto.
Non voglio entrare nel merito della scelta tanto vegetariana che vegana. La scelta di ciascuno di noi tanto quanto la scelta delle celebrità su cosa mangiare o non mangiare non può essere, a parer mio, discussa in modo così generico e aprioristico, andando a evitare lo studio individuale del corpo coinvolto.
Dire che una scelta è giusta e basta non prende in considerazione lo studio approfondito che va fatto su ogni singolo corpo. Devo quindi dire che non sono un fan delle dichiarazioni che vendono una stessa scelta e ricetta per tutti. Tuttavia, come ho già detto, non è questa la questione che voglio affrontare oggi.
PERCHE’ DOVREI ASCOLTARLI?
La mia vera domanda è: ma perché Beyoncé e Jay-z sono incaricati di scrivere la prefazione a un libro sulla nutrizione? Perché si auto-incensano come megafoni pubblici di una scelta come quella vegana? Che competenze hanno (oltre la fama, si intenda)?
La prima risposta è anche quella più cinica: perché il vegan è di moda, e loro lavorano nel campo della moda.
La seconda risposta è che la celebrità nel mondo contemporaneo si eleva a voce pubblica e, oggi come oggi, la voce pubblica può dire quel che gli pare, anche nei campi più specifici, anche quando non è preparata, anche quando ha conosciuto l’argomento una settimana prima.
PERSONALMENTE…
Quando personalmente leggo un testo che dovrebbe essere specifico e trattare di materie che necessitano anni di studio (come la nutrizione!!) trovare la prefazione di una cantante e di un produttore musicale e di moda è uno dei peggiori sintomi, ed è anche una sintomo che probabilmente chiuderò presto il libro.
Quando mi è capitato tra le mani un testo di tal genere ho trovato un testo alla moda ma totalmente impreparato, un testo per vendere e non un testo per andare incontro alle specifiche del lettore (cosa molto più difficile e che necessita una comunicazione più specializzata, oggi meno di moda).
Il mio consiglio oggi è, quindi, quando sentite una grande star consigliarvi qualcosa che esuli dal suo vero campo di competenza, state molto attenti perché niente e nessuno, tranne voi, gli sta dando la competenza per parlare di certe cose.
Simone Maffioletti
SIMONE MAFFIOLETTI 