Eccoci alla seconda parte del vocabolario indispensabile per il Crossfitter.
Se te la sei persa, VAI ALLA PRIMA PARTE (A-D)
Ora continuiamo con i termini che sentirete di sicuro prima o poi allenandovi in un box CrossFit, dalla E alla N:
EMOM: Each Minute On Minute, È una serie di movimenti che vanno compiuti in numero minimo ad ogni minuto, solitamente una emom completa prevede un movimento di 3 minuti almeno. Alla fine di ogni minuto bisogna aver completato il numero minimo e, se lo si è completato precedentemente, i secondi che avanzano devono essere dedicati al riposo per ripartire tutti insieme allo scoccare del minuto successivo.
FOR TIME è una modalità di lavoro nella quale bisogna eseguire il maggior numero di rep possibili nel minor tempo possibile, mettendo quindi al primo posto l’intensità e la velocità, ma sempre sotto la guida del coach e senza mai sacrificare la coordinazione e la consapevolezza nel movimento.
INTERVAL TRAINING: soprattutto per chi ha appena iniziato a muoversi con il CrossFit l’interval training è uno degli esercizi preferiti, in quanto è un allenamento che alterna momenti di lavoro a momenti di intervallo e recupero: entrambi sono specificatamente stabiliti nel tempo e nella successione.
MAX EFFORT: eseguire un movimento alla massima intensità possibile fino ad arrivare allo sfinimento. Serve sia ad alzare il metabolismo in breve tempo, sia a testare la propria resistenza.
NOT FOR TIME, si contrappone naturalmente all’esercizio For time, ed in questa tipologia si va a porre tutta l’attenzione nel coordinamento e nella consapevolezza di ogni movimento; viene fatto andando quindi a costruire delle linee corpore il più studiate possibile per poterle in futuro accelerare e intensificare.
GIRLS: questo termine spesso è uno di quelli che spiazza totalmente i nuovi arrivati: le girls in alcuni contesti non sono le donne crossfitter, ma sono esercizi di allenamenti spesso utilizzati come Benchmark e che portano il nome di donne
Con il HEROES si indicano particolari esercizi che l’usanza CrossFit ha voluto dedicare a soldati americani uccisi durante lo svolgimento delle loro mansioni e che, rimanendo nell’ottica dell’impegno nell’allenamento, si contraddistinguono per essere particolarmente faticanti e impegnativi
LADDER: sequenza di movimenti ripetuti durante i quali si aumenta in maniera prestabilita ad ogni Round il peso con cui eseguire il workout o il numero delle Rep che compongono ogni Round. Questa tipologia di esercizio viene posta in essere per porre una base di consapevolezza nel movimento e raggiungere anche una discreta intensità nel breve termine
METCON è semplicemente l’abbreviazione di Metabolic Conditioning, condizionamento metabolico.
La MOBILITY è un termine fondamentale nella pratica del CrossFit, in particolare in quanto indica lo scioglimento muscolare e la mobilità articolare, tutte prerogative di quella elasticità verso ogni tipo di disciplina che una consapevole pratica del CrossFit dovrebbe portare.
La NO-REP è una ripetizione eseguita in maniera parziale e non completa. Il coach, avvisandovi che avete eseguito una no-rep, probabilmente ve la farà ripetere.
CONTINUA NELLA TERZA E ULTIMA PARTE…
Simone Maffioletti