Il decimo esercizio della sezione TRAIN HARD dal mio libro ‘Tempo al Tempio’ riassume i nove precedenti.
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Negli articoli precedenti hai sentito che con piccoli gesti si può arrivare quasi immediatamente a due grandi risultati: il primo è una maggiore conoscenza del proprio corpo, il secondo è la possibilità, anche solo nelle piccole cose, di rompere il tuo schema giornaliero.
Questi sono forse i primi due passi più importanti che puoi fare e, se sei riuscito a farli, sei pronto per fare un piccolo riassunto, per unire tutte queste cose e metterle in pratica.
ESERCIZIO RIASSUNTIVO
L’esercizio è di fare 40 minuti di movimento.
Ricorda i centri che hai attivato nei giorni precedenti, attiva i piedi, le gambe, il centro, le spalle durante il movimento. Rimani connesso e ascoltati. Trova e percepisci il tuo equilibrio corporeo.
I 40 minuti di movimento possono essere qualsiasi cosa e devono essere a tua scelta: può essere un giro in bici, può essere una corsa, una passeggiata, una salita e una discesa, possono essere persino 40 minuti di movimento sul posto; tuttavia non fare un allenamento complesso, in quanto, ricorda, stiamo ora imparando le basi del movimento. In tal senso ricordati, per esempio, che se vuoi fare 40 minuti di corsa i primi 10 minuti devono essere necessariamente dedicati ad alzare il battito cardiaco e a impostare la postura per la mezz’ora successiva, quindi, per esempio sarebbe sbagliato scendere dalla macchina o uscire dal cancello di casa per partire subito nella corsa, che in tal caso si rivelerebbe un movimento che potrebbe essere scoordinato e chiuso.
Quindi non fare cose complesse e muoviti liberamente per 40 minuti.
Questo esercizio è il primo che si impone all’interno del tuo programma giornaliero, perché all’interno della giornata può essere visto come una sezione vera da programmare in un orario. Ricava 40 minuti e goditeli liberamente come se fossero i tuoi 40 minuti in questa giornata. Goditeli come se fossero degli amici che vengono a trovarti per stare con te, esci di casa e muoviti per 40 minuti.
COSA E’ STATO TRAIN HARD
Train Hard è una questione temporale prima di tutto. È un concetto della mente, la quale comprende che il cambiamento, soprattutto quello corporeo, dipende da tempistiche nel medio-lungo termine, dipende da piccoli mattoni da mettere uno dopo l’altro, dipende da piccoli cambiamenti che si svolgono nelle giornate una dopo l’altra.
Forse pensi che avresti teoricamente potuto fare tutti i dieci esercizi proposti insieme in un unico giorno, sono sicuro che il dubbio ti è passato per la mente e, spero che tu non l’abbia fatto.
L’allenamento mentale più duro, il vero Train Hard che stai imparando è quello di capire la necessità del tempo e la necessità di dividere in piccoli passi il percorso per arrivare a un grande risultato.
Se hai seguito gli esercizi e sei arrivato a questo punto facendone uno per ogni giorno sentirai di aver fatto qualcosa di buono e ti posso assicurare che questo è successo: hai iniziato a cambiare te stesso.
Man mano che ti porterai nella tua giornata gli esercizi che ti ho descritto in questa prima parte, riuscirai a farne sempre di nuovi ad aggiungerne ad aumentare il carico lungo i mesi, il tutto dovrà essere fatto rispettando i tempi e rispettando un incremento che sembrerà sempre meno lento, ma che deve essere portato a termine nei tempi giusti.
Ora che hai capito cosa è Train Hard puoi passare alla seconda sezione di esercizi.
Leggi l’esercizio precedente>>
Simone Maffioletti