L’alimentazione è fondamentale: essere a dieta, misurare i carboidrati, stare attenti al girovita e alla pancia, tutti aspetti importanti del controllo sul cibo, ma non sono gli unici.
In questa seconda serie di esercizi (leggi anche gli esercizi della prima serie, dedicata al TRAIN) cercherò di convincerti che anche a tavola per prima cosa bisogna rompere uno schema per poter iniziare a migliorare.
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IL CIBO COME MEDICINA
L’alimentazione è una medicina, è la tua medicina, perché sei ciò che mangi. Questo i saggi del passato lo dicevano in continuazione, ma restava un’intuizione. Oggi ne abbiamo le prove scientifiche: a livello molecolare e biochimico abbiamo la possibilità di capire come tutto sia regolato dalle interazioni tra cellule e le ricerche affermano che una nutrizione calibrata è veramente artefice di uno stile di vita sano ed equilibrato.
Una nutrizione corretta è terapeutica, è un ottimo modo per contrastare l’infiammazione; una dieta equilibrata è da considerare come una ricetta medica.
Nei prossimi 10 esercizi si parlerà di ‘pulizia’, non si parlerà di dieta, non si parlerà di convinzioni alimentari, non si parlerà di ricette mediche.
Bisogna ripulire la nostra alimentazione dagli elementi superflui o sbagliati e allo stesso modo ripulire la concezione che ci portiamo dietro di cosa sia ‘mangiare’.
Troppo spesso mangiare corrisponde a un concetto soggettivo, personale: c’è chi pensa che il mangiare sia puro nutrimento, c’è chi pensa che sia pura goduria.
Nessuna delle due scelte è quella giusta. Tuttavia pensa bene alla tua giornata e pensa a quante volte hai semplicemente trangugiato un panino senza sapere cosa fosse esattamente, senza sentirne neanche il sapore. O quante volte in un ristorante, magari a caro prezzo, sei semplicemente stato affascinato da un nome esotico senza chiederti minimamente di cosa fosse composto il cibo contenuto in quel piatto.
Ripulire l’alimentazione vuol dire anche unire il concetto di nutrimento al concetto di piacere, cercando di non estromettere mai nessuno dei due da ogni esperienza culinaria.
IL PRIMO ESERCIZIO PER RIPULIRE L’ALIMENTAZIONE
Il primo esercizio di questa sezione rispecchia pienamente l’attività basilare di pulizia: prendi un caffè, come fai ogni giorno, oppure la bevanda che ogni giorno prendi durante il lavoro o prima di uscire di casa, e non zuccherarla: bevila così.
In alcuni casi potrebbe essere necessario al tuo fisico quello zucchero, in alcuni casi estremi potrebbe rappresentare una dispensa di forze che ti è stata prescritta, se così fosse fai uso delusa lo zucchero di canna grezzo.
Con questo semplice espediente non solo stai togliendo qualcosa che molto probabilmente è inutile al tuo corpo, ma soprattutto ti stai abituando a sentire il sapore vero di quello che hai bevuto per anni.
Il caffè o il tè possono avere sapori incredibili, unici. Sono sicuro che spesso ti sei chiesto perché ci siano i cultori del caffè o i cultori del tè, quando il caffè ovunque lo prendi ti sembra uguale. Quando togli lo zucchero inizi a sentire un sapore netto, un sapore che puoi gustare; a quel punto saprai esattamente quale è il caffè che preferisci o il tè che preferisci e inizi a sviluppare un senso critico legato al palato, inizierai anche a sviluppare una curiosità del palato, una curiosità verso i sapori. Ti assicuro che un comportamento così apparentemente insignificante è in grado di attivare una significativa particella di libertà nel nostro cervello.
Simone Maffioletti