UNO STUDIO DALL’AUSTRALIA CONFERMA CHE LE UOVA POSSONO AIUTARE A PREVENIRE E RALLENTARE LA MACULOPATIA DEGENERATIVA SENILE
La maculopatia degenerativa senile è una patologia dell’occhio della quale soffrono molti anziani. Bamini Gopinath, docente di epidemiologia presso lo Westmead Institute for Medical Research in Australia, ha pubblicato sulla rivista Clinical Nutrition uno studio nel quale si sostiene che aumentare solo leggermente il consumo di questo alimento può rivelarsi davvero efficace nel prevenire tale patologia che porta ad ipovisione e nei casi più gravi anche alla cecità.
Ne basterebbero veramente poche, da due a quattro a settimana.
COSA E’ LA MACULOPATIA (AMD) E QUALI I SINTOMI
La maculopatia è dovuta all’età o alla degenerazione maculare senile (Amd), colpisce la macula, la parte della retina che serve alla visione centrale distinta e a riconoscere i particolari distintivi, come i volti, gli oggetti o le lettere mentre si legge. Tra i sintomi più comuni di tale malattia c’è la perdita di visione al centro del campo visivo (scotoma positivo) e la distorsione delle immagini (metamorfopsie). L’Oms stima che circa il 41% dei non vedenti soffre di maculopatia e per questo è da considerarsi la prima causa di perdita della vista nei Paesi occidentali.
MACULOPATIA DEGENERATIVA SENILE, COME E’ STATO CONDOTTO LO STUDIO
L’analisi sui pazienti ha richiesto uno studio di 15 anni, coinvolto 3654 pazienti con età superiore a 49 anni. Coinvolti nello studio di questa nuova dieta, sono stati monitorati per 15 anni compilando periodicamente questionari sulla frequenza e quantità di uova consumate. Più di 2.000 individui all’interno del gruppo hanno ricevuto una diagnosi di degenerazione maculare senile.
MACULOPATIA DEGENERATIVA SENILE: QUANTE UOVA MANGIARE?
Dalle analisi compiute sembra provato che un consumo di 2-4 uova a settimana dimezzi il rischio di ammalarsi di degenerazione maculare senile, rispetto a chi mangia meno di un uovo ogni sette giorni.
Chi invece soffrisse già di maculopatia, la progressione temporale della malattia si riduce rispettivamente del 54% e 65% assumento dalle 2 alle 6 uova a settimana. Il potere curativo delle uova pare derivi da due antiossidanti, luteina e zeaxantina, che aiutano a mantenere in salute la retina.
Simone Maffioletti