Buone notizie: si va a correre! E’ IL MOMENTO GIUSTO DI USCIRE A CORRERE IN CITTA’: tra tutto l’allarmismo che ha creato il Coronavirus, ecco una buona notizia: l’inquinamento è in caduta libera. A rivelarlo le immagini dei satelliti Nasa: a sinistra una foto sulla Cina del 20 gennaio, sulla destra del 25 febbraio. L’inquinamento su Wuhan è praticamente scomparso.
Uscire adesso? A correre? Con il Coronavirus? E poi sotto sforzo respiro anche di più, mi prendo anche la Spagnola del ’18!
E invece no: il mio consiglio da Coach, come sempre, è quello di prendere il meglio da ciò che non possiamo evitare. Ci stanno convincendo che questa sia la pandemia che ci spazzerà via dalla terra (a tal riguardo vi consiglio il mio decalogo del buon senso sul Coronavirus), però hanno dovuto ammettere che ci sono anche lati inaspettatamente positivi, come in tutto.

Le immagini satellitari dei satelliti di Nasa ed Esa hanno mostrato un enorme e imprevisto calo dei livelli di inquinamento sulla Cina, dovuto “in parte” al Coronavirus, con le sue quarantene e paure.
I livelli di biossido di azoto, per lo più emesso da automobili e industrie, sono calati da Gennaio fortemente su Wuhan, la zona primaria, per poi abbassarsi su tutto il territorio cinese….
Un risultato che non si avrebbe avuto neanche con tutti gli sforzi congiunti delle politiche ambientali e che, probabilmente, non rivedremo presto.

UN PERIODO IRRIPETIBILE PER CORRERE
Ebbene sì, le città italiane, secondo rilevamenti giornalieri, sono ripulite dallo smog.
Quindi riprendiamoci prima di tutto un pensiero autonomo, riprendiamoci le nostre libertà, usciamo e afruttiamo quest’aria un po’ ripulita!
Come sempre, chiarisco che la scelta migliore per correre è avere zone immerse nella natura, percorsi dove non ci sono proprio auto e industrie. Però in questi giorni possiamo anche avere meno paura dei parchi pubblici, goderci un momento di aria un po’ ripulita che difficilmente tornerà.
Se non sospettate di avere voi stessi malattie (come il Coronavirus), ricordate che la mascherina è inutile. Se proprio siete spaventati, mentre correte state a distanze sufficienti dalle altre persone e non correte in gruppo…. ma uscite a muovervi!
4 CONSIGLI PER CORRERE IN CITTA’

- LA POSTURA: sempre attentissimi alla postura, restare dritti con la schiena e controllarla, senza irrigidirla. Lo sguardo va puntato in avanti e non a terra. Braccia e spalle morbide ma coordinate nei movimenti. Torace leggermente in avanti. Quando lo sforzo è troppo, rallentiamo, non ci pieghiamo!
- COORDINAZIONE BRACCIO PIEDE: le braccia e le spalle morbide, i gomiti piegati ad angolo retto e il movimento perfettamente in coordinazione con le gambe. Cercate anche in sforzo di non perdere questo ritmo. Il movimento delle braccia è parallelo alla corsa, solo parallelo: niente braccia che si muovono oblique. Il torace leggermente in avanti e la schiena dritta ci aiutano a restare paralleli alla corsa nei movimenti.
- APPOGGIO DEL PIEDE: aspetto che cambia molto a seconda del tipo di risultati che vogliamo ottenere. La pianta del piede è un meccanismo complesso, che va a influenzare tutta al postura corporea. I percorsi cittadini sono pieni di imprevisti e ripensamenti, il consiglio è quindi di non utilizzare esclusivamente la punta o il tallone, ma di trovare una giusta via di mezzo che vi faccia sentire utilizzato il polpaccio (dalla punta) ma mantenga il ginocchio in linea con l’appoggio a terra. Molleggiamo il giusto per non gravare troppo il peso a terra.
- RITMO: non c’è una regola, e anche qui dipende dai risultati che si vogliono, però c’è un piccolo trucco. Conta quanti passi fai col piede destro in 20 secondi e moltiplica il numero per sei. Se il risultato è vicino a 180 passi al minuto, ci siamo, se invece siamo distanti proviamo ad alleggerire l’andatura.

E ADESSO?
Adesso usciamo e gustiamoci di nuovo le città un po’ meno inquinate!
Ti può interessare: CORONAVIRUS: IL DECALOGO DEL BUON SENSO
IL MIEI PRIMI 10 MINUTI DI ALLENAMENTO
Ti è piaciuto l’articolo?
Lasciami un Like o commenta 🙂
#SimoneMaffioletti