Ecco un elenco di 10 sportivi che non vi sareste aspettati fossero così intelligenti: da figure entrate nella storia dello sport fino ad atleti che possiamo seguire oggi in competizione. Quali sono i professionisti che non avreste mai pensato avessero molto da dire anche fuori dal campo?
Oggi è meno diffusa di qualche anno fa la convinzione che tutti gli sportivi siano stupidi o ignoranti per forza. L’attenzione che viene rivolta anche agli sport meno “nazional-popolari” ha portato alla ribalta molti professionisti che, anche causa i pochi fondi destinati alla loro disciplina, hanno dovuto conseguire traguardi di studio, approfondire e specializzarsi nella vita fuori dai campi.
La figura dello sportivo professionista è oggi molto variegata, e non risponde più ai cliché di un tempo. Basta andare ai corsi di specializzazione dedicati ai top player di ogni campo: lì troveremo conferenze e riunioni molto complesse, dedicate all’approfondimento tecnico e tecnologico della disciplina sportiva, che pochi dei non addetti ai lavori capirebbero.
I nuovi sportivi
La figura dello sportivo ha poi subito cambiamenti anche grazie ai nuovi modelli di mercato: il professionista è oggi anche manager di se stesso, è un commerciale che parla allo stesso tavolo degli sponsor, deve avere nozioni molto approfondite di anatomia e fisiologia (nozioni che spesso sviluppa insieme al coach, che gli passa una conoscenza specialistica), deve essere in grado di comunicare in più lingue ed essere capace di analizzare le proprie performance anche sotto il punto tecnico e scientifico.
Insomma, piuttosto diverso dall’idea che qualche anno fa si aveva del mondo sportivo in generale!
Ecco gli atleti più intelligenti
Oggi però vi porto un elenco particolare, che non serve a confermare ciò che ho appena detto, ma mette in luce atleti conosciuti che, nonostante l’impegno della carriera agonistica, hanno raggiunto risultati e titoli di studio difficili per chiunque, oppure sono stati particolarmente notati per la loro presenza intellettiva anche durante la performance.
Quanto questi due parametri riflettano veramente ciò che pensiamo sia “intelligenza” per ora lo lasciamo perdere, citando i più importanti atleti a cui è stata unanimamente riconosciuta!
1_ Lampard

Frank Lampard, centrocampista del Manchester City, ex bandiera del Chelsea e QI rarissimo: durante uno studio condotto dal medico del Chelsea, Bryan English, viene sottoposto a test per il QI (quoziente intellettivo), dal quale viene fuori che si aggira intorno ai 150 punti, giusto sotto Einstein e Bill Gates. Questo lo porta ad essere intellettivamente un appartenente allo 0,1% più intelligente della popolazione mondiale.
2_ Arsène Wenger

Arsène Wenger, storico allenatore dell’Arsenal, è conosciuto in tutto l’ambiente inglese come “il Professore”: ha conseguito infatti una laurea in ingegneria all’Università di Strasburgo, una specializzazione in economia e parla correntemente 6 lingue.
3_ Jean-Alain Boumsong

Difensore della nazionale francese di calcio per anni, passato anche per la Juventus, annovera una laurea con lode in Matematica, conseguita parallelamente alla sua carriera agonistica.
4_ Socrates

Sócrates Brasileiro Sampaio de Souza Vieira de Oliveira, passato per comodità alla storia come Sócrates, capitano della nazionale brasiliana ai mondiali del 1982 e del 1986, uno dei centrocampisti più forti dei quali si abbia ricordo, era anche laureato in Medicina e aveva ottenuto il titolo di Dottore.
5_ Mennea

Il nostro velocista nazionale, campione olimpico sui 200 m piani e primatista mondiale fino al 1996, passato poi alla politica, Pietro Paolo Mennea vanta 4 lauree: una laurea in scienze politiche, una in giurisprudenza, in scienze motorie e in lettere. Ha scritto saggi e pubblicato racconti.
6_ Shaka Hislop

Hislop, portiere di Trinidad attivo per 11 anni in Premier Leage tra Newcastle, West Ham e Portsmouth, laureato in ingegneria meccanica alla Howard University e stagista alla Nasa per il progetto della stazione spaziale Freedom.
7_ Geràrd Pique

Il difensore del Barcellona ha conseguito un Master in “Business of Entertainment, Media and Sports” ad Harvard, con la complicazione di avere fatto tutto il percorso studi in tempi realmente da record causa i suoi impegni professionali (ha concentrato preparazione ed esame in una sola estate).
7_ Kyle Lowry

Per il playmaker campione NBA non ci sono titoli specifici da menzionare, ma negli States è conosciuto per aver ottenuto ormai di diritto la Hall of Fame grazie alla sua intuizione e intelligenza in campo, caratteristiche che gli hanno permesso di superare una generale inferiorità fisica. Di lui i tecnici dicono che “prevede metà dell’azione prima ancora che il primo passaggio sia terminato“.
8_ Juan Mata

Juan Mata è uno degli attaccanti più conosciuti, ma pochi sanno che frequenta due corsi di laurea alla Universidad Camilo Jose Cela (marketing ed educazione fisica) e per la sfida matematica al centenario della ‘Real Sociedad Matematica Espanola’ ha proposto e poi risolto un problema.
9_ Sergey Sirotkin

Sergey Sirotkin, pilota di Formula 1 per la Williams, è chiamato da tutti l’ingegnere grazie alla sua laurea in ingegneria. Questo dettaglio lo porta quasi a un doppio lavoro: dopo i giri si aggiunge al box cercando le modifiche ideali insieme agli altri ingegneri, fatto che lo rende anche, si vocifera, restio a seguire istruzioni dal box che non condivide!
10_ Niki Lauda

Naturalmente tutti ricordano il campione di Formula 1 e il coraggio sempre dimostrato, ma in pochi sanno che contribuì personalmente ai dettagli tecnici e ingegneristici delle sua prime auto e, dopo la fine delle corse, dimostrò un intuito rarissimo per il business: ha fondato e diretto tre compagnie aeree, è stato consulente per Ferrari e ha diretto per due stagioni la Jaguar Racing fino ad essere presidente non esecutivo per la Mercedes.
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