ESERCIZI DI COORDINAZIONE OCULO MANUALE PER BAMBINI E ADULTI

La coordinazione oculo manuale è un percorso didattico che deve essere iniziato già da bambini, ma che può portare sostanziali miglioramenti anche nelle performance dell’adulto. Ecco alcuni esercizi da provare.

La coordinazione tra occhio e movimento diventa fondamentale non solo per la salute generale e le pratiche quotidiane, ma anche nello sviluppo dei movimenti più performanti: nella carriera di un campione molto è lasciato a questo aspetto, soprattutto in sport dove la reazione agli stimoli visivi decide il centesimo di secondo vincente (sci, arti marziali, tennis, scherma, solo per fare gli esempi più lampanti).

Alla prontezza del riflesso visivo deve seguire un’azione del corpo coordinata e quasi istintiva, a seconda della preparazione che si è fatta, della patica e degli esercizi di coordinazione che si sono svolti nel tempo.

Abilità visive da sviluppare

Le abilità visive possono essere un vero e proprio percorso didattico da iniziare già da bambini, e allo stesso modo possono essere proposte anche ad adulti che ne abbiano bisogno. Svilupparle significa fare attenzione a diversi aspetti molto diversi tra di loro e che, quindi, necessitano di esercizi differenti:

  • Analisi soggetto/spazio: la vista è sempre rivolta a un soggetto immerso in uno spazio. La nostra attenzione va verso il soggetto, ma l’analisi dello spazio nel campo periferico deve essere allenata.
  • Visione dinamica: riuscire a vedere distintamente un oggetto in movimento coinvolge molti aspetti, tra i più importanti coordinamento binoculare, memoria visiva, rapporto soggetto/spazio.
  • Profondità dinamica: ovvero il saper valutare spazi e distanze anche al cambiare del nostro movimento.
  • Movimenti saccadici: ovvero la reazione degli occhi successiva alla visione e interpretazione. Con “precisione saccadica” si misura nell’atleta il tempo di risposta a uno stimolo visivo attraverso pannelli con illuminazioni a comando. Le frazioni di secondo che separano un atleta dall’altro spesso ne determinano la carriera e vanno comunque migliorate.
  • Coordinazione: reazione corporea e collaborazione con la vista nel movimento.

Esercizi per i bambini

Come dicevo, il training per la coordinazione va iniziato fin da piccoli, ecco alcuni degli esercizi più utilizzati nei percorsi didattici fino ai 10 anni:

LABIRINTO: disegnate un labirinto complesso (ma non troppo) attraverso il quale far disegnare a matita il percorso di fuga al bambino. Dategli un massimo di un minuto per entrare e uscire con la linea a matita dal labirinto. 30 secondi e fategli ripetere il tutto con la mano non dominante. Un buon risultato è avere una differenza di massimo 5 secondi tra una prova e l’altra.

NODO: fate un nodo semplice con una stringa di più o meno 50 cm e, dopo averlo mostrato una sola volta lentamente, chiedete di ripetere al bambino annodando la stessa stringa attorno a un dito a una penna.

BERSAGLIO: tabellone di più o meno 25 cm di lato posto a una distnza dal bambino di un metro e mezzo. Colpirlo con una palla di gomma lanciando tre volte per ciascuna mano.

BASKET: eleggere un cestino o una scatola a canestro, porla a terra e far tirare pallottole di carta da tutta la stanza, scegliendo almeno 5 spot diversi. Alzare il canestro su una sedia e ripetere. Alzarlo ulteriormente (su un armadio, per esempio) e ripetere.

CORSA DEL GIOCOLIERE: si pone una partenza e un arrivo, bastano pochi metri. Nella mano del bambino una palla di carta che dovrà continuare a lanciare e riprendere mentre corre verso il traguardo. La pallina non va mai afferrata e tenuta, ma deve essere sempre in movimento. Prima volta con la mano dominante, poi la non dominante, poi entrambe.

COLLAGE STRAPPATO: strappiamo a caso dei cartoncini colorati, al fine di avere tante forme diverse. Diamo al bambino un foglio grande e chiediamo di disporre gli strappi in modo che formino un’immagine interpretabile.

Tutti questi esercizi hanno anche dei limiti d’allerta: se vediamo che il bambino è particolarmente in difficoltà, lasciamogli modo di migliorare, ma se vediamo che comunque non coordina, allora chiediamo consiglio a un medico oculista di fiducia.

Allenamento per adulti

In generale l’allenamento in palestra è ottimo per la coordinazione oculo-manuale e oculo-motoria. Ogni esercizio sviluppa tale rapporto, ma ce ne sono alcuni particolarmente indicati per sviluppare percezione dinamica della profondità, precisione saccadica o memoria visiva.

BALL THROW: sia con palla medica che con Slam ball. Schiena dritta, posizione SQUAT, spingiamo sul tallone e lanciamo la palla in alto. Ammortizziamo la ricaduta sul petto e torniamo in squat. Utilissime anche la versione a muro e in coppia.

CIRCUITO HIIT: l’alta intensità, della quale abbiamo parlato a fondo in questo articolo, impone al corpo ritmi velocissimi ma che non devono far perdere coordinazione e controllo. Stabilire un piccolo circuito in HIIT molto vario allena in modo incredibile la coordinazione oculare.

ALLENAMENTO AL SACCO: un classico per i riflessi, ma non mettiamoci semplicemente a imitare i film. L’inizio deve essere lento e coordinato, facciamoci spiegare bene come, dove e quando colpire esattamente. Attendiamo che la velocità venga spontanea.

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#SimoneMaffioletti

Pubblicato da Simone Maffioletti

Coach, personaggio pubblico

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