C’è un’età dove non è più possibile iniziare un percorso di fitness? Quando si è troppo vecchi per decidere di non provare più a migliorare il nostro fisico? 50? 70? O già dai 30 diventa più difficile?
Potete anche non crederci: negli anni tantissimi 30enni mi sono arrivati davanti dicendomi che era troppo tardi per iniziare ad allenarsi.
Vi stupirà la mia risposta iniziale: HAI RAGIONE!
Altre persone di tutte le età, anche oltre i 70, mi si sono presentate in palestra dicendomi subito che non avevano alcun background, non erano mai state in palestra, non avevano mai mosso un muscolo, ma erano pronte a partire. Era possibile?
La mia risposta è stata SI’.
ORA VI SPIEGO: anche se si inizia a 50 anni col primo allenamento, vi sono risposte fisiologiche del corpo che non cambiano, e ad ogni età è possibile iniziare il movimento, per stare meglio.
Cosa cambia? LA TESTA
Se un 30enne mi arriva davanti per convincermi che è troppo tardi per lui per iniziare (e ha solo 30 anni!) è il suo pensiero che va cambiato, ed è difficile iniziare un percorso con lui: 80 volte su 100 lo abbandonerà prima dei primissimi effetti.
Se un 80enne arriva con la voglia e la mente per iniziare un allenamento, mi ci butto anima e corpo, perché so che così starà meglio, avrà una vita migliore, avrà miglioramenti progressivi e raggiungerà gli obiettivi che insieme mettiamo in programma.
I rivoluzionari

Nel 2014 la maratona di Boston è stata vinta da Meb Keflezighi, e qualche giornalista ha azzardato la domanda “quanto tempo pensi di poter continuare a gareggiare ad un livello d’élite, avendo ormai più di 40 anni?”
Ha risposto: “Se nessuno ti dicesse mai quando sei nato, come sapresti quando sei vecchio?“.
Tamae Watanabe, giapponese, ha scalato l’Everest all’età di 73 anni, stabilendo il record mondiale come la donna più anziana a completare la scalata. Sapete che record ha battuto? Il suo, di 10 anni prima, quando ne aveva 63 di anni.
Willie Murphy ha 78 anni e dei nipotini, nel sollevamento probabilmente può battere molti dei miei conoscenti giovani, ha iniziato da zero a 56 anni!
Tutti questi sono RIVOLUZIONARI: non adatti ai luoghi comuni, in movimento, in sfida con loro stessi… come chiamarli se no?
I 4 passi per iniziare la rivoluzione
IMPOSTA L’ALIMENTAZIONE

Rimettersi in forma in età avanzata è questione di alimentazione, più che negli anni giovani.
Un’altra differenza rispetto alla giovane età è che cadono molte “regole fisse” sul cibo: quando iniziate rivolgetevi assolutamente al vostro nutrizionista: un esame completo rivela le vostre mancanze e i possibili disturbi, a seguito di questo può iniziare una dieta con le giuste proporzioni dei macronutrienti, il conteggio delle calorie e con porzioni predeterminate.
Le calorie contatele non ‘in entrata’, ma secondo quelle che vi servono per la routine di allenamento che state per iniziare (da dire al nutrizionista!).
TROVA IL MOVIMENTO PREFERITO

Hai troppa esperienza per pensare ancora che ci si debba adeguare alla moda… giusto?
Allora liberatene e guardati intorno: il corpo può essere abituato anche in tarda età ai movimenti più diversi, dal ballo al sollevamento pesi, dallo yoga alla scalata.
Scegli l’ambiente giusto per il movimento che ti attira.
SCEGLI UN OBIETTIVO

Scegli un obiettivo: questo obiettivo deve essere calcolabile, raggiungibile, proporzionato e fallibile.
Quando inizi un percorso non buttarti nell’allenamento della forza, o nella corsa, senza un motivo, non cercare una generale scossa.
Scegli invece un obiettivo da raggiungere: una maratona tra un anno, una gara di ballo, un tempo da raggiungere o una dimostrazione di sollevamento pesi cui partecipare.
L’obiettivo sceglilo bene: ti deve piacere l’idea di raggiungerlo, deve essere realistico, deve essere fallibile (“stare meglio” è un bell’obiettivo, ma non è fallibile. Ci deve essere un risultato raggiunto o no anche agli occhi degli altri!), deve poter essere calcolato un programma di miglioramento per raggiungerlo. Un coach qui è essenziale, ricordalo!
FAI ATTENZIONE ALLA FORZA

Qualsiasi sia il percorso e l’obiettivo, fai più attenzione del dovuto allo sviluppo della forza. E’ forse questa una delle maggiori differenze con la giovane età. I tuoi muscoli e le ossa hanno bisogno di rafforzarsi continuamente, quindi fai routine che sviluppino la forza, e poni attenzione alla tensione nell’esercizio più che alla velocità.
La rivoluzione non sarà mai questione di età.
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